La Chiesa cattolica non ha una posizione ufficiale univoca sulla medicina olistica, ma generalmente esprime un atteggiamento di cautela e discernimento nei confronti di pratiche non supportate da evidenze scientifiche o che possono entrare in conflitto con i principi della fede cristiana. La medicina olistica, che si propone di considerare l'individuo nella sua totalità — corpo, mente e spirito — può essere vista favorevolmente se integrata con approcci medici tradizionali e scientificamente validati.
Il Magistero della Chiesa riconosce l'importanza di prendersi cura della salute come parte della responsabilità umana e spirituale, sottolineando che ogni intervento deve rispettare la dignità della persona e la verità della scienza. Tuttavia, mette in guardia contro pratiche che promettono guarigioni miracolose senza basi scientifiche, o che si fondano su credenze che contraddicono i dogmi cristiani.
In sintesi, la Chiesa vede con apertura e prudenza le pratiche olistiche, favorendo un approccio integrato che rispetti la scienza, la dignità umana e la spiritualità.