Quando il collezionismo è una malattia?
Quando il collezionismo diventa una malattia
Il collezionismo si trasforma in una condizione patologica, nota come disturbo acquisitivo di collezionismo, quando inizia a compromettere significativamente la vita quotidiana, le relazioni sociali e il benessere emotivo della persona. Questo accade spesso quando il desiderio di accumulare oggetti supera la capacità di controllo, portando a comportamento compulsivo, spese eccessive, e difficoltà nel disfarsi degli oggetti accumulati.
Segnali di un collezionismo patologico
- Impossibilità di fermarsi nonostante le conseguenze negative
- Sentimenti di angoscia o ansia se non si riesce a trovare o acquistare un oggetto desiderato
- Accumulo eccessivo che causa problemi di spazio e igiene
- Negligenza delle responsabilità quotidiane a causa della ricerca o dell'organizzazione della collezione
Quando consultare uno specialista
Se il comportamento di collezionismo causa sofferenza, isolamento o problemi finanziari, è importante rivolgersi a uno psicologo o psichiatra. La terapia può aiutare a gestire l'impulso compulsivo e a ristabilire un equilibrio tra passione e benessere personale.